Attualità

Baratto amministrativo, Caselli risponde al M5S

La Consigliera: "Per adesso abbiamo deciso di non farlo. Seguiamo altre strade che coinvolgono tutti i cittadini, non solo quelli morosi incolpevoli"

Selene Caselli, Pd

Baratto amministrativo, il Pd, per adesso, dice no. A spiegare la scelta e a rispondere al Movimento 5 stelle che aveva chiesto i motivi del no è la Consigliera Selene Caselli: “E' vero, il baratto amministrativo fa parte dello Sblocca Italia del governo Renzi. Noi per adesso abbiamo deciso di seguire altre strade, cioè quelle dei tre progetti presentati nell'ultimo consiglio del 29 settembre (Io adotto, Io partecipo, Progetto restituzione)”.

Caselli ci tiene a precisare che: “Non è assolutamente vero che non facciamo niente per abbassare la pressione fiscale dei cittadini, anzi. Mentre il “baratto amministrativo” riguarderebbe solo i cittadini “morosi non colpevoli” (cioè che rispondono a una serie di requisiti negativi, come aver perso il lavoro, ndr) i nostri tre progetti riguardano l'intera cittadinanza. Per esempio con “Io adotto” è possibile prendersi cura di un'aiuola, di uno spazio pubblico: così facendo si riducono i costi delle manutenzioni comunali”.

I tre progetti (Io adotto, Io partecipo, Progetto restituzione) vengono illustrati ai cittadini durante i vari incontri nelle consulte cittadine.