Attualità

Biblioteca diffusa, l'idea di Terricciola Sicura

La proposta è dei consiglieri Matteo Arcenni e Elena Baldini Orlandini: "Tante piccole librerie da affidare agli esercizi commerciali"

Una biblioteca diffusa sul territorio con tante piccole librerie affidate agli esercizi commerciali dove trovare testi di vari generi letterari, oltre a pubblicazioni del Comune e materiale informativo e turistico. La proposta arriva dai consiglieri comunali di Terricciola Sicura Matteo Arcenni e Elena Baldini Orlandini, che mettono sul tavolo la loro idea per rispondere alle esigenze del servizio di biblioteca comunale e alla "Impossibilità di garantire un'apertura continua dalla mattina alla sera 6 giorni su 7".

"Abbiamo proposto di spacchettare la biblioteca in tante piccole librerie che poi saranno affidate agli esercizi commerciali del Comune di Terricciola. La scelta ritenuta più idonea, dati i mezzi a disposizione, è ricaduta sulla creazione di un modello replicabile di scaffale con libri per la creazione di una vera e propria biblioteca diffusa sul territorio. Lo scaffale sarà installato nelle attività commerciali e turistiche del comune che si renderanno disponibili a far parte della rete".

Insomma, un nuovo modo per gestire l'importante patrimonio librario ma anche, spiegano i consiglieri, "Per offrire la possibilità ai commercianti di dare servizi in più per migliorare anche l’offerta turistica e culturale del Comune". Per la gestione del progetto, i consiglieri pensano poi ad una collaborazione con le associazioni del territorio.

"Terricciola - sottolineano i consiglieri- ha una forte vocazione turistica che vede incrementare, nei periodi di maggior presenza di turisti, il proprio bacino di potenziali lettori".

"Una biblioteca comunale che - concludono Arcenni e Baldini Orlandini- organizzata in questo modo riesce finalmente a raggiungere anche le più piccole frazioni del Comune e tutti coloro che frequentano il nostro territorio".