Politica

Guidi scende in campo, "Vogliamo vincere"

È ufficiale, l'ex sindaco correrà sfidando Dario Carmassi: "Serve dare una svolta al paese. Non si può guidare una comunità senza stare tra la gente"

Corrado Guidi alla presentazione della sua candidatura

Il dado è tratto. Le voci su una possibile spaccatura in seno al Partito democratico, o comunque nel fronte che a Bientina, ormai da anni, amministra la città, avevano fondamento: Corrado Guidi, ex sindaco dal 2007 al 2017, presenta la sua lista "Bientina nel cuore" e sfida l'attuale primo cittadino, Dario Carmassi.

"Siamo qui perché abbiamo un'altra idea di Bientina - ha detto presentando la sua candidatura - dobbiamo stare nel mezzo alla gente e ascoltare i problemi delle persone. La politica non è solo parole, ma anche fatti. Dobbiamo immaginare un paese proiettato nel futuro".

A richiedere il ritorno di Guidi sono state più di 100 firme, raccolte tra associazioni, cittadini e gruppi. "Nessuno di noi ha tessere in tasca. La mia candidatura è nata dall'esigenza manifestata da un comitato civico che mi ha chiesto di dare una svolta - ha precisato - abbiamo provato a cercare una terza strada, ma non c'è stata disponibilità. Evidentemente, il Partito democratico è convinto di aver ben amministrato".

I primi manifesti elettorali


"Per i cittadini dev'essere facile trovare gli amministratori, tutti i giorni. Non solo a ridosso delle elezioni - ha continuato Guidi - non si può governare un paese stando al computer o nascondendosi nelle stanze. Durante il Covid, fossi stato il sindaco, avrei portato gli uffici in piazza con i gazebo, ma spesso la pandemia è stata usata come giustificazione per non fare le cose".

Guidi durante la presentazione


Sullo scontro elettorale con quello che, fino a pochi mesi fa, è stato il suo partito, Guidi ha le idee chiare. "Questa è una lista civica che riunisce molte persone. La presenteremo tra qualche giorno insieme al programma - ha spiegato - non ho mai fatto parte del gruppo dirigente del Pd a Bientina e se la destra si presenterà con una sua lista, ben venga. Qui, però, stiamo parlando di un voto locale: si sceglie il miglior amministratore, non il partito o l'ideologia".

Guidi durante la presentazione


E a Carmassi, che è stato suo successore, Guidi sembra rimproverare soprattutto una cosa: l'assenza. "Per fare questo mestiere occorre che Bientina sia il primo pensiero al mattino e l'ultimo alla sera - ha detto - le persone devono essere coinvolte, perché pensare di far crescere un paese senza stare tra la gente è sbagliato. A Bientina serve un'amministrazione più presente, che stia tra i commercianti e che non lasci sole le persone".

"Penso e spero di vincere, ma l'importante nella vita è fare ciò che ci si sente di fare - ha concluso - il nostro paese ha bisogno di essere salvato da una deriva individualista".