Attualità

Tutti i nomi delle vittime di femminicidio

Alle logge del palazzo comunale dei cartelloni riportano tutte le donne uccise dal 2016 al 2020. Sabato una nuova iniziativa di musica e danza

La vicesindaca Barbara Frosini e Genca Ferri

Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Bientina ha deciso di esporre sotto le logge del municipio alcuni cartelloni con i nomi delle vittime di femminicidio dal 2016 al 2020.

"L'idea nasce dalla proposta di una concittadina, Genca Ferri, che l’amministrazione ha subito voluto sposare - dichiara la vicesindaca Barbara Frosini - la violenza sulle donne riguarda tutti, non solo le donne con una loro identità e una loro vita interrotta. Un fenomeno da contrastare mediante le istituzioni, le organizzazioni e i singoli cittadini. Vedere i nomi significa vedere vite recise: è ora di dire basta".

"La violenza di genere non è solo qualcosa che accade distante, in altri luoghi, agita e subita da altre persone - dichiara il sindaco Dario Carmassi - anche nei territori in cui viviamo si attivano codici rosa, anche qui ragazze e donne sono state vittime di violenza, quasi sempre domestica. Da sindaco sento il dovere di attivare ogni percorso possibile per affrontare un problema che ci riguarda tutti, che siano simbolici, come questa importante installazione, educativi o culturali".

Proprio in occasione della Giornata internazionale, oltre ai cartelloni esposti sotto le logge, il Comune, grazie anche alla consigliera delegata alle Pari opportunità Elena Tangredi, ha già promosso altre iniziative e, sabato, ce n'è sarà un'altra. Dalle 17,30, in piazza Vittorio Emanuele II, si terrà una performance di musica e danza dal titolo “SeTaccio”, organizzata dalla Compagnia Semi Volanti e dall’associazione Rapsodia.