Non va in festa il fenomeno degli abbandoni di rifiuti e, così, neppure gli agenti della Polizia Municipale di Bientina e Buti, che in questi giorni hanno identificato e sanzionato due persone.
Il primo dei due casi è avvenuto in località Isola, mentre l'altro lungo via Bientinese, all'intersezione con via del Confine. A seguito di accertamenti e indagini approfondite, la Municipale è infatti riuscita a rintracciare i trasgressori, che hanno ricevuto pesanti sanzioni e l’obbligo di rimuovere quanto abbandonato, provvedendo al corretto conferimento dei rifiuti.
"Il territorio del comune di Bientina è caratterizzato in larga parte da un’ampia campagna pianeggiante: scenario ideale per quanti intendono abbandonare rifiuti - ha detto il sindaco Dario Carmassi - consapevoli di questo, da diversi anni abbiamo intrapreso una vera e propria crociata contro i criminali ambientali. Grazie all’impegno della Polizia Locale, dei nostri operai, di Geofor e di alcuni volontari, oggi il territorio è più presidiato e anche se casi come questo non sono rari, quasi sempre si risolvono con l’individuazione dei responsabili".
"Oltre agli episodi di inciviltà di privati cittadini, si registra anche il ricorso ai cosiddetti svuotacantine - ha aggiunto Andrea Trovarelli, comandante della Polizia Locale di Bientina e Buti - questi soggetti spesso non sono gestori autorizzati e sicuramente non possono sostituirsi ai canali ufficiali di conferimento. Inoltre nella maggior parte dei casi risultano difficilmente rintracciabili, lasciando così l’intera responsabilità dell’abbandono a carico del produttore del rifiuto".
Soddisfazione anche da parte dell'assessora all'Ambiente, Desirè Niccoli. "L’abbandono dei rifiuti rappresenta uno dei comportamenti di maggiore sfregio verso l'ambiente ed il decoro urbano - ha concluso - purtroppo, un fenomeno radicato nell'inciviltà di alcune persone a cui però cerchiamo di mettere argine. Grazie all'attività investigativa svolta, negli ultimi due grandi rinvenimenti siamo riusciti ad individuare i responsabili, sanzionarli e far loro ripulire i luoghi degradati dagli abbandoni".