Imprevisti, materiali in ritardo e meteo avverso. Queste, in sintesi, le ragioni per cui la strada provinciale Bientinese non riaprirà al traffico prima della fine di Gennaio 2026. Una brutta notizia per automobilisti e lavoratori, che dovranno attendere ancora un paio di mesi per salutare il cantiere della Provincia di Pisa.
"Abbiamo convocato un apposito incontro con le amministrazioni comunali interessate e le associazioni di categoria per spiegare i motivi di ritardo della situazione - ha detto il presidente della Provincia, Massimiliano Angori - e non ci sottraiamo comunque al confronto con le comunità, se dovesse risultare utile".
Al tavolo, infatti, hanno partecipati i rappresentanti dei Comuni di Bientina e Buti, ma anche di Altopascio, Vicopisano e Capannori. Con loro, erano presenti anche la associazioni di categoria come Confcommercio, Confesercenti, Cna e Aema.
Ed è a loro che i tecnici della Provincia e quelli della ditta che si occupa delle lavorazioni hanno spiegato le ragioni del ritardo. Fattori imprevisti, che non potevano essere conosciuti prima degli interventi, come per esempio la qualità dei terreni sui quali devono essere impiantati come previsto dal progetto, oppure la soletta di dimensioni inferiori a quelle immaginate. E ancora, le condizioni meteo avverse di Settembre e, per finire, l'ormai tradizionale ritardo nell'approvvigionamento dei materiali.
"Ci scusiamo con le comunità e le imprese per questi imprevisti - ha concluso Angori - mi preme sottolineare che i lavori di manutenzione straordinaria hanno un importo complessivo di circa 615mila euro e sono finalizzati a garantire la sicurezza viaria e l'incolumità degli utenti della strada, che necessitava di tali interventi, perché sottoposta a forti volumi di traffico pesante, difficili da arginare anche con il transito con limite di portata. A ogni modo, gli interventi proseguiranno a pieno ritmo anche nelle giornate di sabato e domenica, in modo da riaprire appena possibile la viabilità".