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L'epidemia non ferma gli aiuti per il Burkina Faso

La sezione bientinese del Movimento Shalom non può organizzare né iniziative sul territorio né viaggi. Ma la solidarietà non si ferma

Donne spaccatrici di pietre in Burkina Faso

L'impossibilità - data l'emergenza epidemiologica in atto - di organizzare viaggi o iniziative di raccolta fondi sul territorio non ferma la solidarietà da parte della sezione di Bientina del Movimento Shalom, dal 2007 impegnata in progetti di sostegno e sviluppo a favore del Burkina Faso. In special modo per il villaggio di Pouni.

Annalia, Barbara, Giuliano, Giuseppina, Giuseppe, Maria, Monica, Simonetta e Velia pensano ogni giorno agli amici di Pouni e alla difficile situazione che vive il Burkina Faso, da tre anni vittima delle incursioni provenienti dal Mali e oggi nonrisparmiato neppure dal coronavirus.

"Essendo sconsigliata la nostra presenza là - racconta Giuliano Bandecchi, referente della sez. di Bientina del Movimento Shalom - abbiamo rimandato a tempi migliori di recarci in Burkina per riscontrare la realizzazione dei progetti, incontrare bambini da noi adottati e conoscere e valutare cosa potremmo altro fare al fine di rendere la loro vita il meno difficile possibile". 

Ma la solidarietà non si ferma: "Pur essendo ferma la nostra attività a seguito delle disposizioni del nostro Governo abbiamo inviato in questi giorni a Suor Sabine, referente nostra e di Shalom per la gestione delle adozioni a distanza un contributo finalizzato alla epidemia COVID".

Un contributo che si aggiunge ai tanti inviati nel corso degli anni e che nel 2019 hanno permesso di portare a compimento numerosi progetti. Mentre per questo 2020 l'obiettivo è arrivare all'installazione di pannelli solari per la produzione energia elettrica nella struttura di Fada.

"Quello che riusciamo a realizzare a favore dei Burkina - ricorda Bandecchi - è frutto del nostro impegno costante, ma anche ai contributi che riceviamo da privati e aziende come Comune di Bientina, Rotary Club di Castiglioncello grazie all'intercessione del Dott. Carlotti, Carrozzeria Tiglio, Banca di Pisa e Fornacette, Sig,ra Tina". 

"La nostra porta è sempre aperta" è l'invito che Bandecchi rivolge a chiunque voglia contribuire ai progetti portati avanti dal Movimento Shalom di Bientina, che può essere contattata telefonando ai numeri 0587-755308 e 0587-400462.