Politica

Tari e tariffe, l'opposizione attacca il Comune

Rivoluzione nella raccolta indifferenziata e nei costi, Bientina nel Cuore non ci sta: "Non serve sfuggire dalle proprie responsabilità"

Il palazzo comunale di Bientina

È polemica sulle nuove modalità di ritiro dei rifiuti e sulle tariffe che, a partire da Luglio, interesseranno tutto il territorio comunale di Bientina.

Al nuovo sistema, introdotto dall'amministrazione comunale, si sono opposti infatti i consiglieri di opposizione di Bientina nel Cuore, ovvero Matteo Mariotti, capogruppo, Chiara Ruberti, Alessandro Ducci e l'ex sindacato e candidato Corrado Guidi.

"Dopo aver chiesto un emendamento per rendere più chiari alcuni passaggi, poi respinto dalla maggioranza, e visto il contenuto del regolamento e delle tariffe, abbiamo deciso di votare in modo contrario - hanno spiegato - non ci convince, innanzitutto, il metodo di calcolo del numero massimo di ritiri del mastello della indifferenziata: si pensi che per un nucleo familiare di una persona sono previsti solo 5 ritiri all’anno, mentre se di due persone 10 ritiri all’anno. Il costo per ogni ritiro oltre la soglia è di oltre 10 euro: il più alto della zona".

"E ancora, l'obbligo di tenere il rifiuto organico in casa, da venerdì mattina fino a mercoledì, sabato e domenica inclusi: pensiamo a chi non ha giardino o garage - hanno aggiunto - far partire già dal 3 Luglio il conteggio dei ritiri dell’indifferenziato per le utenze domestiche, senza un minimo di gradualità e un'adeguata informazione alla cittadinanza, non può far altro che trovarla impreparata ad affrontare un cambio repentino nelle proprie abitudini".

Per l'opposizione, il Consiglio comunale avrebbe potuto far di più nella gestione delle tariffe. "Non è vero che l’amministrazione non è competente in materia o che è colpa soltanto di Geofor, come qualcuno va dicendo per tentare di placare la polemica - hanno spiegato - se non fosse competenza, e quindi responsabilità, del Consiglio comunale, non sarebbe necessario un’approvazione dello stesso, per il quale tutti i membri della maggioranza hanno votato a favore".

"Perché esistono sostanziali differenze nelle tariffe rifiuti dei vari Comuni della zona, tutti gestiti da Geofor? - hanno concluso - Non possiamo ogni volta tirare il sasso e nascondere la mano, o peggio spostare la responsabilità di governo su altri soggetti che spesso sono amministrativi e non politici. Altrimenti perché ci sarebbero le elezioni?".