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​Bilancio di previsione, sì all’accordo tra Comune e pensionati

Attenzione ai bisogni delle categorie più deboli. Risorse confermate nel sociale e nell’istruzione

 C’è accordo tra Comune e organizzazioni di categoria dei pensionati sul bilancio di previsione. E soddisfazione è stata espressa in una nota congiunta a firma del sindaco Millozzi e dei rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp e leghe pensionati.

Soddisfazione perché, a fronte di una riduzione di risorse quantificabili in circa 9 milioni di euro negli ultimi tre anni e di margini di manovra oramai inesistenti a meno di drastici tagli dei servizi offerti, “l’amministrazione comunale di Pontedera – sottolineano i pensionati – intende incentrare la propria azione nei settori del sociale e dell’istruzione, le cui risorse a disposizione vengono sostanzialmente confermate”.

A fronte del taglio al Fondo di solidarietà comunale, compensativo per il 2013 del mancato introito dell’Imu sulla prima casa e non riproposto quest’anno, l’amministrazione nel prevedere la nuova tassa sui servizi indivisibili, ha cercato – secondo i sindacati dei pensionati – di “limitarne gli effetti in modo da esentare le fasce catastali più deboli e di costruire un sistema di aliquote e di detrazioni che sostanzialmente non crei scompensi rispetto alla situazione del 2012. In più il Comune si è posto l’obiettivo di non appesantire la pressione fiscale sugli immobili facendo sì che chi paga l’Imu non debba vedersi gravato anche dalla Tasi”.

Da parte sindacale, si ribadisce inoltre la richiesta di “attenzione ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione, ai nuclei familiari numerosi, ai pensionati, a chi ha perso il lavoro in modo da non aumentare il carico fiscale o comunque da realizzare strumenti che ne attenuino il peso nei confronti di queste categorie”.