Spettacoli

Bocelli: "Pensavo fosse uno scherzo"

Il cantante taglia il nastro del nuovo teatro e chiede: "Chi inaugura un teatro di questi tempi?"

Un padrino d'eccezione per una inaugurazione molto importante per Vicopisano. Che conclude un percorso durato 16 anni, da quando il comune rilevò l'edificio alla filarmonica.
Quando Andrea Bocelli sbuca alle 18,34 dalle quinte del nuovo teatro comunale Scuola musicale il pubblico si alza in piedi per una standing ovation. Alla fine del concerto, in cui si sono esibite le Div4s e il tenore Stefano Fini, accompagnati al pianoforte dal maestro e direttore artistico Carlo Bernini, Bocelli prende la parola per un breve saluto: "Pensavo fosse uno scherzo, quando il mio amico Carlo mi ha chiamato per l'inaugurazione di un teatro ho pensato davvero che scherzasse. Perché non succede mai che si inauguri un teatro di questi tempi in Italia. A parte tutto - prosegue il cantante di Lajatico - fa enorme piacere essere qui e faccio i complimenti all'amministrazione per quest'opera. Sono venuto per capire se era tutto vero".
Prima, durante il rito del taglio del nastro aveva parlato il sindaco, Juri Taglioli: "Oggi è un giorno molto bello, la conclusione, anche se mancano ancora alcuni ritocchi, di un percorso iniziato nel 1998 dal sindaco Biasci, continuato con Malloggi e che oggi, dopo sedici anni, vede la luce. Acquistammo il teatro dalla filarmonica, dopo molti sforzi e investimenti penso di poter dire che questo edificio sia un orgoglio per il popolo vicarese".

La ristrutturazione del teatro Scuola musicale è costata circa un milione di euro, metà dei quali a carico della regione, contiene cento spettatori e sarà adibito a spettacoli di musica e teatro.