La lunga giornata di Francesca Brogi a Ponsacco si chiude con 4105 voti, tanti ne bastano a passare al primo turno ed essere il sindaco del paese che per la prima volta rischiava il ballottaggio. Un successo che arriva al termine di ore di palpitazione, per un pugno di schede, scrutinate in tarda serata che portano Brogi al 50,43%. Una vittoria giocata sul filo di lana fino all'ultimo voto. Il 26 maggio è stata una giornata di sofferenza anche per i sostenitori riuniti fino dal primo pomeriggio al circolo Arci la Rinascita, il quartier generale del Pd e della coalizione di centrosinistra composta anche da Ponsacco Può e Sel. “Sono emozionata, - ha detto subito dopo l'elezione Borgi - è una grandissima vittoria ottenuta in una situazione non facile: nove liste, sei candidati sindaci e il rischio del ballottaggio con Ponsacco che per la prima volta – spiega il neo sindaco - superava i 15mila abitanti. E' la vittoria di tutto il centrosinistra, ci siamo aperti alla città con le primarie, la nostra serietà ha pagato, siamo tutti molto felici”.