“È con grande perplessità, per usare un eufemismo, che abbiamo appreso la notizia che il palazzetto dello sport di Cascine di Buti, inaugurato in pompa magna alla vigilia delle elezioni, in realtà non avrebbe la prescritta agibilità per poter ospitare gli allenamenti delle squadre dei bambini di basket e pallavolo". Così dal gruppo consiliare di minoranza Buti al centro, riguardo alcune problematiche emerse al nuovo palasport MonteSerra.
"Non possiamo non fare nostro il profondo disappunto che ci hanno espresso diversi genitori - proseguono dall'opposizione - che, dopo aver pagato la quota d'iscrizione, si sono sentiti dire che non potranno usufruire di una struttura appena inaugurata, a due passi da casa, ma dovranno invece preoccuparsi di portare i propri bambini nelle palestre dei comuni di Vicopisano e Calcinaia per un tempo indefinito. Già, perché nell'incontro dello scorso 5 Novembre, l'amministrazione si è limitata a comunicare ai genitori che l'inagibilità della struttura dipende da problemi che riguardano le pompe di calore e che al momento non è dato sapere quando questi saranno risolti".
"Così come i genitori, anche noi di Buti al Centro vogliamo risposte più chiare e notizie certe: come è possibile che una struttura del genere, usata come cavallo di battaglia nell'ultima campagna elettorale, non abbia i requisiti necessari per poter essere utilizzata? A chi è da attribuire la responsabilità di questo gravissimo disguido? Da quanto tempo l'amministrazione sa che il palazzetto non è in regola? Il giorno della sua inaugurazione il palazzetto aveva le regolari autorizzazioni per poter essere utilizzato? Visto che in tale occasione sono state svolte attività al suo interno. Non sarebbe stato più corretto aspettare, prima di procedere all'inaugurazione? Com'è possibile non avere idea di quanto tempo ci vorrà per arrivare al suo normale utilizzo?"
"Come se non bastasse - concludono dall'opposizione - l’Amministrazione, invece di cercare di rimediare al problema mettendo a disposizione un servizio bus per portare i ragazzi alle diverse palestre situate fuori dal territorio comunale, ha rimesso ai genitori l’impegno, ponendo sulle spalle delle famiglie le conseguenze di questo disagio. Tenendo conto del grande sforzo economico a cui tutta la cittadinanza dovrà far fronte nei prossimi anni, riteniamo più che doveroso che l'amministrazione si impegni molto di più per sciogliere i tanti dubbi e le preoccupazioni dei sui cittadini fornendo risposte chiare e soprattutto convincenti".