Il Comune è sempre più verde con "Un albero in più, più ossigeno per tutti". Il progetto, realizzato dall'amministrazione comunale e dal Consorzio di bonifica 1 Toscana nord, ha infatti portato a Buti alla messa a dimora di 545 piante.
L'iniziativa, nata dalla proposta del Consorzio rivolta alle amministrazioni comunali che ricadono nel proprio bacino d'utenza, ha l'obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici attraverso la riduzione dei gas climalteranti. E Buti, in quest'ottica, si è inserita nella programmazione annuale delle piantumazioni di specie che, in accordo con gli uffici comunali, ben s'inseriscono nel paesaggio urbano.
"Per Buti questa proposta del Consorzio è stata l’occasione per proseguire nella sistemazione delle zone verdi cittadine che, come amministrazione, abbiamo a cuore - ha commentato la sindaca Arianna Buti - una bella collaborazione che ha prodotto vantaggi per i nostri cittadini, molto soddisfatti da questa iniziativa".
Le piante sono state distribuite tra la piazza del centro, con 185 piante aromatiche e floreali, via San Giuseppe, con una magnolia sempreverde e una ventina di rosmarini collocati nelle fioriere, la zona del centro sanitario, che ha accolto ben 160 piante, tra siepi campestri di specie miste e, soprattutto, grandi alberi.
A Cascine di Buti, invece, protagonisti sono stati i bambini: nella frazione, infatti, il Consorzio ha piantato tre grossi alberi nel giardino della scuola primaria. Gli alunni sono stati coinvolti nell’ultima fase della piantagione, gettando ciascuno a turno una manciata di terra ai nuovi alberi in segno di benvenuto. Per finire, un altro gruppo di 179 piante.
"Queste piante contribuiranno a catturare gas climalteranti generati dal traffico cittadino e quindi a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici - ha concluso Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio - ogni anno destiniamo alla messa a dimora di specie arboree un impegno di circa mille unità vegetali, per perseguire una delle 20 azioni previste dalla Dichiarazione di emergenza climatica che il Consorzio ha sottoscritto nel 2019".