Cronaca

Masso pericolante, chiuse strada e ferrata

L'allarme è partito a seguito di un sopralluogo del Cai di Pontedera che ha in gestione la ferrata di Sant'Antone, sul Monte Serra

Il masso pericolante lungo la ferrata di Buti

Un grosso masso rischia di staccarsi dalla parete rocciosa e per questo la Provincia di Pisa ha disposto la chiusura al traffico di un tratto della Strada provinciale 56 Monteserra, sul versante butese, all'altezza della ferrata di Sant'Antone (Km 4+200). La stessa ferrata, con un'ordinanza del Comune di Buti, è stata interdetta agli scalatori per quel che riguarda il primo tratto, tra i fittoni 1 e 56.

Tutto è partito dalla segnalazione di alcune pietre cadute sul sentiero alla base della parete attrezzata per gli scalatori. Il Cai di Pontedera, che ha in gestione la ferrata di Sant'Antone, ha quindi effettuato un sopralluogo, individuando un grosso masso pericolante che, in caso di distacco, potrebbe arrivare sulla strada.

"Abbiamo informato del pericolo la Protezione Civile e gli enti competenti, i Comuni di Buti e Calci e la Provincia di Pisa - ha spiegato Mauro Giovannini, presidente della sezione di Pontedera del Club Alpino Italiano -, che hanno preso i provvedimenti necessari in attesa della messa in sicurezza del masso e di altre pietre che potrebbero distaccarsi. Come Cai restiamo a disposizione, per un eventuale supporto tecnico".

Il masso pericolante ha una lunghezza di circa 4-5 metri. Ieri mattina un ulteriore sopralluogo è stato effettuato dalla sindaca di Buti, Arianna Buti, in compagnia dell'assessore Matteoli, dell'assessore calcesano Sandroni, della geologa Lorenzoni del Comune di Calci - ente capofila per la gestione del patrimonio agricolo-forestale di proprietà regionale del Monte Pisano, e di Donatello Andreini, guida del Cai.

"Gli uffici comunali di Buti e Calci - ha assicurato la prima cittadina - si sono attivati immediatamente per procedere alla messa in sicurezza del versante che sovrasta la strada provinciale del Monteserra attraverso aziende specializzate per lavori in quota in quanto non è possibile raggiungere il sito con mezzi meccanici. Faremo dì tutto per risolvere al più presto la situazione".