Attualità

Frana a Sant'Antone, il calendario dei lavori

Via ai cantieri per la messa in sicurezza da Settembre e conclusione entro 90 giorni. Ghimenti: "Gara per l'affidamento in tempo record"

La ferrata di Sant'Antone

La frana di Sant'Antone, sul versante butese del Monte Serra, sarà messa in sicurezza entro la fine dell'anno e, di conseguenza, sarà riaperta al traffico la Strada provinciale 56.

Tempi record, visto che il Comune di Calci è riuscito ad affidare gli studi preliminari del caso e raccogliere i pareri di tutti i gli enti interessati, dalla Soprintendenza all'Autorità di Bacino. Così, l'Unione Valdera, in qualità di centrale di committenza, è stata in grado di pubblicare la gara per l’affidamento dei lavori relativi alla messa in sicurezza del movimento franoso.

"La gara avviene con procedura aperta sulla piattaforma Start - ha detto il sindaco Massimiliano Ghimenti - la formula scelta dall’Unione Valdera è la più rapida possibile, nel pieno rispetto del quadro normativo, per arrivare all’aggiudicazione e quindi all'attivazione del cantiere, prevista per Settembre".

L'intervento, finanziato dalla Regione Toscana con circa 150mila euro, salvo imprevisti sarà eseguito concluso entro 90 giorni, impiegando anche un elicottero per il trasporto dei materiali. "Voglio ringraziare gli uffici comunali, i progettisti e l’Unione Valdera - ha aggiunto Ghimenti - perché tutti hanno compreso l’urgenza di questo intervento e, conseguentemente, hanno dato il loro contributo affinché in poco più di 4 mesi si potesse arrivare alla gara di un cantiere così complesso".

"Capiamo che per i non addetti ai lavori possano sembrare tempi lunghi - ha concluso - ma assicuro che tutto è stato svolto in tempi record, considerati il contesto ambientale, la necessità di sopralluoghi tecnici, il contesto normativo e la numerosità degli enti coinvolti. Abbiamo dato tutti il massimo per risolvere un disagio che, ancora oggi, pesa sulle attività del Serra e su tutti i fruitori della monte".