Attualità

Frana a Sant'Antone, progettazione e via alla gara

Lo stanziamento di risorse da parte della Regione sblocca il processo per arrivare alla soluzione: affidati gli incarichi tecnici e pubblicata la gara

Il masso pericolante sulla ferrata di Sant'Antone

"In 20 giorni sono stati dati tutti gli incarichi tecnici necessari e la procedura di gara risulta avviata". Questo il commento del Comune di Calci, assegnatario dei fondi regionali da 250mila euro utili per la messa in sicurezza dell'area di Sant'Antone, nel territorio di Buti, dopo la frana avvenuta lo scorso Gennaio. Che, appunto, ha messo in moto la macchina per avviare i lavori necessari.

Il Comune di Calci, dopo la variazione di bilancio, ha affidato l'incarico di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudo per un importo di poco superiore ai 22mila euro. Quindi, vista la particolarità dell'intervento, sono stati affidati anche l'incarico di redazione della relazione geologica e sismica e, da ultimo, è stata predisposta la determinazione per l'esecuzione delle indagini geognostiche.

A questo punto, tramite l'Unione Valdera, che è centrale unica di committenza del Comune, è stato predisposto l'avviso di manifestazione di interesse, pubblicato il 20 Aprile per acquisire le candidature delle imprese in possesso delle necessarie certificazioni che saranno invitate a presentare l'offerta.

"Possiamo pertanto concludere che, nonostante la mole di lavoro ordinario e straordinario cui sono soggetti i nostri uffici, questi stiano seguendo per conto della Regione questa procedura affinché si attivino i percorsi più celeri per arrivare quanto prima alla riapertura della strada - conclude una nota dell'amministrazione di Calci - per questo motivo ringraziamo i nostri dipendenti e la Unione Valdera per il prezioso supporto nella procedura di gara".