Spettacoli

In Sala Bartolo la storia di Ecuba

La nuova produzione di Dario Marconcini porta sul palcoscenico il racconto di Ecuba dall'opera "Le troiane" di Euripide per 5 giorni

Buti

Cinque giorni per scoprire la nuova produzione "Ecuba, la cagna nera", tratto da "Le troiane" di Euripide. A mettere in scena lo spettacolo sarà il regista Dario Marconcini, insieme a Giovanna Daddi e con la produzione dell'Associazione Teatro Buti.

Fra le molte vittime che agitano l'opera di Euripide spicca la figura di Ecuba, che riassume su di sé tutta la sofferenza , il dolore, la disperazione e l'impotenza delle donne, vinte e violate dalla guerra, ridotte in catene, orfane o vedove. 

"Lungi dal volere attualizzare questa tragedia, dobbiamo renderci conto che i versi di Euripide ci portano nella dimensione del mito, una dimensione che supera lo spazio e il tempo e ci avvicina all’eternità - ha spiegato Marconcini, anche direttore artistico del teatro butese - pensare a questa donna sola, vecchia, che ha perso tutto e tutti, lei che era regina, ora ferma, davanti alla distesa del mare, con alle spalle la città di Troia che brucia, fa venire a mente il vecchio Schliemann che, come un cercatore d’oro, sommuove la terra, strato dopo strato, fino ad arrivare a scoprire Troia e il suo tesoro".

La messa in scena è programmata per i giorni 7, 8, 9 e 10 Dicembre alle 21,15 nella Sala di Bartolo e l'11 Dicembre alle 18 nella stessa location.