Attualità

Inaugurazione osteria sociale, più di 200 persone

"Il pesce fuor d'acqua" ha aperto i battenti con una decina di ragazzi disabili al lavoro. Soddisfazione da parte di Arci e del sindaco Lari

Il nastro è stato tagliato poco dopo le 19. Le forbici le aveva in mano Federica Tognarini una delle dieci persone con disabilità che da ieri, ogni giovedì, lavorerà nell'osteria sociale Il pesce fuor d'acqua. 

Dopo la notevole attenzione che questa iniziativa aveva richiamato più di duecento persone hanno affollato ieri sera il circolo Arci Le Vigne, alla Croce, per salutare l'inizio di questa nuova avventura che ha, come obiettivo, quello di creare degli inserimenti lavorativi per questi ragazzi che fanno parte del Progetto solidarietà di Arci Valdera.

La prima giornata di lavoro si è svolta senza tavoli ma con un rinfresco a buffet. La prossima apertura, è subito un'eccezione, è mercoledì 27 febbraio. Da marzo sempre ogni giovedì. Ieri erano presenti il sindaco di Buti Alessio Lari, il presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi, la presidente di Arci Valdera Maria Chiara Panesi, il presidente del circolo Le Vigne Nicola Pratali e Chiara Bini, coordinatrice del Progetto solidarietà.

Come dicevamo all'inizio a tagliare il nastro è stata Federica Tognarini, la ragazza che abita più vicino all'osteria (è anche socia del circolo). Una scelta di prossimità per un'attività originale, innovativa che il sindaco Lari ha lodato ricordando che "Buti è la terra dei ristoranti, dove si viene a mangiare bene". Da ieri c'è un nuovo posto, speciale, da scoprire.