Cultura

Le vie Longobarde della Valdera

Il Gruppo archeologico Tectiana propone un interessante seminario sulla presenza longobarda nel territorio locale della Valdera

I Gruppi Archeologici d'ltalia organizzano in questo mese di Ottobre le Giornate Nazionali del Volontariato Archeologico. 

L'intervento tramite le associazioni affiliate sparse sul territorio nazionale, tra le quali il Tectiana, è mirato alla valorizzare dei beni culturali sul territorio. La manifestazione prende il nome di Archeologia ritrovata ed è giunta ormai alla 18esima edizione.

Quest'anno in collaborazione con l'Associazione Longobardia i Gruppi archeologici intendono mettere in luce un percorso fisico e culturale che i Longobardi hanno percorso dal nord Europa fino al mar Ionio.

Il gruppo Tectiana della Valdera e Colline Pisane, pensando a questo itinerario e pensando che il ducato di Lucca era la "Capitale della Tuscia" e che ovviamente era necessaria una viabilità efficiente che arrivasse verso il meridione presenterà Il 30 ottobre, presso la sala del Teatro Di Bartolo di Buti, alle ore 15 sulla falsariga di "Longobard ways across Europe" un seminario dal tema "Le vie Longobarde della Valdera", con la presenza di autorevoli relatori.

"Noi pensiamo la nostra zona, che partendo da Buti, Bientina, Vicopisano e Calcinaia giunge a Volterra come un tratto microscopico di questo itinerario. Essi sono in effetti la finestra di Lucca sull’Era. Si trovano sul percorso verso meridione Pontedera, Ponsacco, Capannoli, Palaia, Peccioli, Terricciola, Laiatico, Casciana Terme-Lari, Chianni. e considerando I'omogeneità dei territori è da includere anche Santa Luce. Da qui, inoltre, non va esclusa Volterra sia perché è un punto di arrivo di un itinerario e sia perché I'Era arriva fino nel cuore del territorio Volterrano dove ha Ie sorgenti. ln Totale 16 Comuni", spiegano da Tectiana.