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Masso pericolante, si cercano soluzioni

Riunione tra gli enti coinvolti. La messa in sicurezza della ferrata di Buti potrebbe passare attraverso l'installazione di una barriera anti-caduta

Il masso pericolante sulla ferrata di Buti

Dieci giorni fa un masso pericolante sulla ferrata di Buti, ha reso necessario chiudere un tratto della Strada provinciale 56 Monteserra. Ieri la questione è stata al centro di una video conferenza alla quale hanno partecipato rappresentanti degli enti coinvolti: Regione, Provincia e i Comuni di Buti e Calci. 

Ora la ditta incaricata, riporta il quotidiano Il Tirreno, dovrà presentare due possibili soluzioni. La Regione, quindi, deciderà quale intraprendere per effettuare l'intervento in somma urgenza e accorciare i tempi. Probabile che la messa in sicurezza passi attraverso l'installazione di una barriera anti-caduta.

Tutto è partito con la segnalazione di alcune pietre cadute sul sentiero alla base della parete attrezzata per gli scalatori. Il Cai di Pontedera, che ha in gestione la ferrata di Sant'Antone, ha quindi effettuato un sopralluogo, individuando un grosso masso pericolante che, in caso di distacco, potrebbe arrivare sulla strada. Di conseguenza, il 12 Gennaio, con rispettive ordinanze Provincia e Comune di Buti hanno disposto la chiusura della strada sottostante e della ferrata tra i fittoni 1 e 56.