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Caccia, per la Regione si comincia a sparare il primo novembre

Per l'assessore Salvadori si tratta di abbattimenti selettivi per proteggere l'agricoltura

Valdera – Via libera alle battute di caccia al cinghiale e alla caccia di selezione degli ungulati, specie molto diffuse nelle zone boschive della Valdera. La decisione arriva dalla giunta regionale della Toscana che ha approvato la proposta e ha liberalizzato l’attività venatoria per la caccia al cinghiale, nel periodo compreso fra il primo ottobre e il 31 dicembre 2013 oppure fra il 1 novembre 2013 e il 31 gennaio 2014. Ogni Provincia deciderà in piena autonomia quali e quanti potranno essere i giorni di attività effettivi e definirà le zone di caccia all’interno dei propri territori. Per quanto riguarda la caccia di selezione agli ungulati, quindi caprioli, cervi, daini e mufloni, i cacciatori di selezione avranno la possibilità di utilizzare cinque giorni alla settimana per completare i piani di abbattimento. “Questa delibera – commenta l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca, Gianni Salvadori - ribadisce la volontà della Regione Toscana di dare risposte concrete al grave problema dei danni causati dalle popolazioni di ungulati all’agricoltura di pregio del nostro territorio pur rispettando sia i termini di legge vigenti a livello comunitario, nazionale, regionale e sia i pareri tecnico scientifici degli organi preposti.” In linea con quanto approvato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del Ministero dell’Ambiente, la caccia di selezione sarà possibile a partire dal primo giugno solo per alcune specifiche specie e classi di età.