Politica

Andrea Tessitori lascia, in consiglio Eva Masoni

Polemiche attorno alle dimissioni di Tessitori (Insieme per il bene comune) da parte della lista civica. Flavio Tani diventa capogruppo

Flavio Tani ed Eva Masoni

Andrea Tessitori ha lasciato la carica di consigliere comunale nella seduta del 5 ottobre. Al suo posto è subentrata Eva Masoni, che dunque farà coppia con Flavio Tani, ora capogruppo, per la lista di minoranza "Insieme per il bene comune".

"A partire da questi giorni - hanno spiegato - il nostro gruppo consiliare avrà delle novità. Comunichiamo infatti che Eva Masoni sarà la nostra nuova consigliera comunale: quasi 27 anni, studentessa in Scienze dell'educazione e della formazione, molto impegnata nel sociale. Siamo lieti di essere rappresentati, in questi ultimi mesi di consiliatura, da una giovane donna che sicuramente metterà tanta passione ed entusiasmo in questa esperienza istituzionale. Contestualmente Flavio Tani diventa il nostro nuovo capogruppo consiliare. Ne approfittiamo per ringraziare Andrea Tessitori per il lavoro prezioso e insostituibile che ha svolto con impegno e passione in questi oltre quattro anni come consigliere comunale".

Nessuna motivazione viene data sulle dimissioni di Tessitori, tanto che la “Lista civica per la gente” polemizza sull'avvicendamento.

"Queste dimissioni - scrivono dalla lista civica -, seguono quelle rassegnate dal consigliere, nonché candidato a Sindaco, Serena Bani che fu presentata alle elezioni amministrative del 2014. Ciò malgrado, da consigliere, la Bani non assunse il ruolo di capogruppo consiliare, come sarebbe stato logico e, visto la brevità del suo impegno consiliare, apparve del tutto evidente che la sua candidatura aveva scopi meramente elettorali, in virtù della sua notorietà e forse anche per sfruttare la sua immagine; pensiero questo che abbiamo già espresso a suo tempo.

Adesso, con entrambe le dimissioni, i due consiglieri hanno interrotto il loro mandato elettorale conferito con il voto e con le preferenze dagli elettori del comune e cancellato l’impegno preso con i loro elettori.

Già da tempo eravamo a conoscenza di dissapori, divergenze e litigi all’interno della lista civica 'Insieme per il bene comune', lista che si può definire di sinistra negli intenti e nei fatti: basti vedere la natura delle mozioni e degli ordini del giorno presentati in consiglio comunale dal 2014 ad oggi; documenti in piena sintonia politica con la maggioranza di governo 'targata PD'. Non a caso abbiamo sempre etichettato la lista di Bani e Tessitori come una 'maggioranza aggiunta' alla lista della Ciampi, propensa a votare in sintonia con la lista di maggioranza su documenti politici e non solo, salvo votare con l’astensione ai bilanci comunali.

Quando una lista perde di vista le questioni del territorio e dei suoi abitanti per discutere su questioni di principio e politiche, allora occorre una serena valutazione interna. Valutazione che intanto farebbero bene a fare i 982 elettori della lista civica 'Insieme per il bene comune' ".