"L'approvazione dell'aumento della Tari 2019 è stato fatto passare dalla maggioranza come un mero atto gestionale - osserva Marco Buggiani, responsabile Lega Calcinaia e capogruppo Centrodestra per Calcinaia in consiglio comunale - per poter ricoprire i costi del servizio raccolta rifiuti offerto da Geofor Spa.In realtà è un vero atto politico e non di poco conto perché mette in evidenza cose molto interessanti".
Per Buggiani l'adeguamento della tariffa, al rialzo, dimostrerebbe innanzitutto "che il costo sostenuto dal Comune non può essere ridotto ulteriormente (secondo gli standard dei processi produttivi Geofor attuali) e che la favola del 'chi più differenzia e più risparmia' è ormai sfatata".
"In secondo luogo - prosegue l'esponente della Lega - siamo di fronte ad una sorta di 'truffa elettorale' (un po' forte come definizione ma rende bene l'idea) in quanto le promesse fatte in campagna elettorale dall'attuale Sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, sono state immediatamente disattese portando nel primo consiglio comunale come primo atto al vaglio dell'organo collegiale proprio l'incremento della tariffa Tari, segno di un'urgenza rilevante per dare adeguatezza agli equilibri di Bilancio. In terzo luogo, quindi, c'è un limite alla premialitá nei confronti dell'utenza che si adopera costantemente nel differenziare i rifiuti pertanto, secondo i benchmark dell'attuale amministrazione, per mantenere i livelli attuali di differenziazione dei rifiuti, si può solo investire in termini di etica comportamentale con un'adeguata informazione alla cittadinanza sull'importanza della raccolta differenziata. A meno che l'amministrazione non decida di intervenire ulteriormente in sfavore delle utenze non domestiche che sono già abbondantemente tartassate proprio a causa delle basse tariffe sulle utenze domestiche".
"In ultima analisi - conclude Buggiani - un adeguamento in rialzo della tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti rappresenta il più grande autogol che l'attuale Sindaco potesse fare visto la sua precedente esperienza amministrativa che lo stesso ha avuto in qualità di Assessore con deleghe al Bilancio ed all'ambiente. Avrebbe dovuto essere più prudente e non trovarsi al 30 di luglio 2019 con l'urgenza di riequilibrare le previsioni di entrata. Probabilmente la campagna elettorale lo ha portato a perdere di vista la realtà economico-finanziaria dell'ente se non addirittura un certo approfitto gestionale ed amministrativo in cambio di consenso elettorale. Ritengo che tale modo di gestire la cosa pubblica sia poco trasparente, e lo ha dimostrato nominando le commissioni permanenti solo dopo l'approvazione degli equilibri e variazioni di Bilancio, pertanto il gruppo consiliare Centrodestra per Calcinaia non rimarrà certo inerte di fronte a tale inadeguatezza amministrativa".