La manifestazione ai cancelli della Biancoforno, l'azienda dolciaria di Fornacette, ha acceso la miccia di quello che rischia di essere un vero e proprio scontro frontale tra sindacato e proprietà.
Da un lato, infatti, vi è la Cgil, che nei giorni scorsi aveva denunciato come l'azienda avesse negato spazi all'interno dello stabilimento per lo svolgimento di un'assemblea sindacale. Si tratta di un tema che, ormai da anni, è approdato anche sui banchi dei tribunali, in attesa di un verdetto definitivo da parte della Cassazione. Dall'altro, appunto, l'azienda, che in risposta a queste affermazioni ha deciso di provvedere con una querela nei confronto di una sindacalista.
"Ho appreso da fonti sindacali della situazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Biancoforno e della querela ricevuta dalla segretaria provinciale della Flai Cgil, Natasha Merola - ha commentato Irene Galletti, presidente del Gruppo del Movimento 5 Stelle Toscana - vorrei esprimere la mia solidarietà a tutti loro e annunciare una mozione regionale in favore dei lavoratori, e per richiedere il coinvolgimento di tutte le forze politiche nella difesa del diritto sindacale, contro qualsiasi forma di intimidazione finalizzata a sopprimere il libero confronto democratico".
"Abbiamo recepito il messaggio della Flai Cgil e solleveremo la questione sia in Consiglio che ai tavoli della Regione, dove la proprietà dovrà rendere conto del proprio comportamento - ha concluso - i lavoratori hanno dei diritti ed i loro rappresentanti sindacali devono poterli difendere nelle forme e nei modi che il nostro ordinamento consente. Chiederò che la mozione sia portata all’ordine del giorno della prossima seduta".