Calcinaia contro le mafie. Il comune del sindaco Lucia Ciampi è stao l'unico in Toscana a partecipare all'incontro organizzato sabato 25 ottobre a Roma dall'associazione Libera, dedicato alla trasparenza degli enti locali.
A rappresentare il comune di Calcinaia in Campidoglio c'era l'assessore Beatrice Ferrucci: “Quella di sabato – spiega - è stata un'importante occasione di confronto per riflettere sulla lotta alla criminalità e alla corruzione, valorizzando le buone prassi e la buona politica. La nostra presenza è stata molto apprezzata: il comune di Calcinaia era infatti l’unica amministrazione locale toscana ad aver preso parte all’incontro”.
Evento principale del convegno la presentazione della Carta di Avviso pubblico, il codice etico-comportamentale redatto per promuovere e diffondere la buona politica, la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione. Il documento, nato come strumento che consenta di declinare nella quotidianità i principi di trasparenza e imparzialità nella gestione pubblica, è nato da un lavoro di revisione e aggiornamento della Carta di Pisa, codice che l’associazione aveva presentato due anni fa, prima dell’entrata in vigore di alcune leggi antimafia e anticorruzione.
Numerose le personalità presenti al seminario,Maria Carmela Lanzetta, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Rosy Bindi, presidente della commissione parlamentare antimafia, Piergiorgio Morosini, del Consiglio superiore della magistratura, Alberto Vannucci, professore dell’università di Pisa che ha guidato il team composto da esperti, giuristi, funzionari pubblici e amministratori che si è occupato della redazione della Carta.