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Fissata la data per la chiusura del ponte di Oltrarno

Per sei mesi ci sarà il senso unico provenendo da Pontedera, poi il terzo lotto che richiederà un'altra chiusura totale per ben 10 mesi

Il ponte di via papa Giovanni XXIII

Dal prossimo 25 Giugno, sarà percorribile soltanto a senso unico in direzione Calcinaia il ponte di via papa Giovanni XXIII, interessato dal cantiere per il secondo lotto relativo ai lavori di risanamento conservativo. 

Una rivoluzione per il traffico per il quadrante che comprende Pontedera, Calcinaia e Fornacette, vista anche la percorribilità a senso unico del ponte della Botte, dove al contrario si transita soltanto verso la frazione calcinaiola e, dunque, verso Pontedera.

L’intervento complessivo, articolato in due fasi principali, ovvero il secondo e il terzo lotto, per una durata complessiva di 16 mesi. Fino al 31 Dicembre è prevista la chiusura parziale richiesta dall'attuale secondo lotto, mentre occorreranno altri 10 mesi di chiusura totale per completare il terzo lotto. Al termine, saranno migliorate le condizioni statiche del ponte, con l'inserimento di un nuovo marciapiede e una pista ciclabile.

"A partire da lunedì 23 Giugno prenderanno ufficialmente il via i lavori relativi al lotto 2 - hanno specificato dall'amministrazione comunale - l'intervento, inserito nel progetto di riqualificazione strutturale della viabilità locale è co-finanziato anche con risorse del Ministero dell’Interno".

Fino al 31 Dicembre, dunque, saranno in vigore una serie di divieti a partire dal 25 Giugno: nel tratto compreso tra via delle Case Bianche e piazza Vilanova del Camì, la circolazione sarà consentita solo in direzione Pontedera-Calcinaia. Inoltre, in prossimità del ponte sarà in vigore un limite massimo di velocità di 20 chilometri orari, volto a tutelare l’incolumità degli operatori e degli utenti della strada.

Infine, per permettere l’allestimento del cantiere e il posizionamento dei mezzi, la carreggiata verrà parzialmente ridotta, limitando lo spazio disponibile per la circolazione. Così, potranno accedere all’area interessata solo i veicoli con larghezza massima di 2,10 metri e con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.