Attualità

Il Cda di Agape si è dimesso in blocco

Le ragioni delle dimissioni in blocco del consiglio di amministrazione della coop sociale spiegate con un breve comunicato. L'auspicio di Millozzi

"Il consiglio di Amministrazione di Agape si è dimesso" si legge nel comunicato diffuso dalla cooperativa sociale Agape di Fornacette, recentemente scossa da malumori interni per rapporti sindacali, contratti di lavoro e gestione degli appalti. 

"Le nostre dimissioni - spiegano i membri del Cda dimissionari - non sono un segno di resa o di rinuncia, bensì costituiscono l’occasione, attraverso il passaggio assembleare, per definire le scelte future della cooperativa e ricevere dall’assemblea (laddove condivise) un nuovo mandato pieno per il prossimo triennio, confermando la nostra disponibilità e il nostro impegno a proseguire su un percorso di rinnovamento e rilancio della società".

"La nostra scelta - conclude la nota - non significa sottrarsi alle nostre responsabilità, bensì costituisce un’ulteriore conferma del nostro impegno a tutela e a difesa del futuro di Agape e dei suoi lavoratori, in questi mesi oggetto di un tentativo di destabilizzazione volta a creare artatamente nuovi equilibri di governance".

Il sindaco di Pontedera Simone Millozzi venuto a conoscenza  delle dimissioni del consiglio di amministrazione ha dichiarato 

"Agape è una realtà importante del tessuto cooperativo nel nostro territorio contando un numero rilevante di soci e di servizi gestiti. Il mio auspicio è che si ricostituisca al più presto una governance stabile ed autorevole capace per un verso di lavorare alla massima coesione del corpo sociale, per l'altro alla competitività dentro il contesto economico di riferimento. Credo che sia necessario superare l'attuale fase di stallo perché Agape nel suo complesso possa continuare ad essere un soggetto cooperativo protagonista nel sistema territoriale in cui opera."