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In discoteca col metal detector

Passo avanti al Boccaccio, in accordo con la questura, per garantire più sicurezza. Tutto bene per il veglione di San Silvestro

Passo avanti per la sicurezza al Boccaccio, la discoteca più famosa e più frequentata nell'entroterra pisano ma con presenze da mezza Toscana. Già da due serate, e soprattutto dal veglione di Capodanno, è infatti entrato in funzione agli ingressi il servizio, questa la definizione giusta, di metal detector. Come, per fare l'esempio più semplice, agli aeroporti.

La direzione del Boccaccio ne ha acquistati tre che vengono usati dal personale di servizio munito di autorizzazione della prefettura e in accordo con la questura. "Mi sono trovato di fronte a questa novità - dice Mauro, ventiduenne che non vuol dire anche il cognome - quando con due amici mi sono presentato all'ingresso. In un primo momento sono rimasto sorpreso e stupito, ma subito ho capito che è un importante contributo alla sicurezza per per la stragrande maggioranza dei frequentatori della discoteca, un servizio che può bloccare qualche eventuale malintenzionato".

I metal detector - quelli del Boccaccio individuano anche eventuali bombolette spray al peperoncino - sono in vendita libera e anche su internet ce ne sono di tutti i prezzi. Ma senza l'autorizzazione dei Prefettura e Questura non possono essere usati da privati per controllare altri privati. A Londra sono usati da tempo e dopo i recenti e tragici casi ci sono stati diversi interventi affinché vengano usati nella manifestazioni, feste e serate al chiuso. E ora al Boccaccio sono una realtà.