Attualità

Le lettere dei bambini ai nonni in RSA

Un progetto del Comune nato da un'idea di una mamma e che ha coinvolto i più piccoli dando sostegno agli anziani, isolati durante il lockdown

Cara nonna ti scrivo... Un progetto ricco di significati quello che ha coinvolto le RSA del territorio calcinaiolo e le scuole di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo Martin Luther King, proprio nel periodo dell’emergenza epidemiologica, avvicinando così due fasce d’età.

L’idea è di una mamma ed è stata accolta dall’amministrazione comunale.

L'obiettivo era spronare i bambini a donare simbolicamente un abbraccio ai “nonni” delle RSA attraverso l’invio di lettere, disegni e racconti

L’iniziativa è stata seguita personalmente da Flavio Tani, assessore alle politiche sociali e da Elisa Morelli, assessore all’istruzione.

Pronta è stata anche la risposta di molte insegnanti del territorio che, durante le video-lezioni di didattica a distanza, hanno sollecitato i loro alunni a realizzare qualcosa per offrire un conforto concreto ai nonni delle residenze sanitarie.

E all’attività delle scuole si è aggiunta anche quella delle parrocchie di Calcinaia e Fornacette. Un’intera classe di catechismo ha sposato il progetto regalando opere che hanno divertito e reso più caloroso e colorato l’isolamento forzato di questo periodo.

Il risultato sono state tantissime lettere e disegni imbucate direttamente nella cassetta delle lettere delle case di riposo di Calcinaia e Fornacette.

Considerato l’ottimo successo dell’iniziativa, l’amministrazione comunale e le RSA stanno pensando di organizzare anche una “fase 2” del progetto, dando ai nonni la possibilità di rispondere ai “piccoli nipotini acquisiti” in modo da instaurare un legame che possa continuare nel tempo.

Di seguito alcune immagini dei lavori realizzati