Politica

L'educazione di genere riempie la sala consiliare

La mozione presentata da maggioranza Pd e "Bene Comune" è stata approvata nonostante la richiesta di annullamento di "Per la gente"

Foto d'archivio

Una seduta del consiglio comunale molto partecipata come, fa notare qualcuno, non accadeva da tempo. E' quella che si è svolta ieri, giovedì 26 novembre a Calcinaia.

L'argomento che ha attirato l'attenzione di circa trenta persone (non tutte residenti nel territorio comunale) è stata la mozione sull'educazione di genere intitolata “Educare alla differenze”, ciò che spesso viene riassunto, erroneamente, come Gender. La mozione è stata approvata coi voti della maggioranza e della lista Bene Comune.

Due terzi dei partecipanti come spettatori difendevano l'idea della minoranza rappresentata da Armellin e Ranfagni. I due consiglieri di Per la gente chiedevano l'annullamento della mozione. L'altro terzo invece era composto da simpatizzanti di Bene Comune che si sono presentati, provocatoriamente, con dei libri in mano. I libri finiti in alcune liste nere di coloro che temono l'educazione di genere.