Cronaca

L'esplosione a Fornacette innescata dai ladri, uno è morto

Avrebbero provato a forzare una cassaforte: le scintille della smerigliatrice e una vernice infiammabile hanno innescato le fiamme. Morto un 26enne

Il boato e le fiamme che hanno travolto un casolare disabitato della campagna attorno a Fornacette nella serata di ieri, martedì 28 Gennaio, potrebbero essere stati causati da un imprevisto capitato durante un tentato furto. Finito, poi, in tragedia, con la morte di un giovane.

È su questa pista che stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Pontedera, intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco a seguito della segnalazione al 112 da parte di un residente.

Secondo quanto riportato dai militari, infatti, i due uomini rimasti ustionati avrebbero fatto irruzione nel magazzino, forzando la porta d'ingresso con l'intento di rubare una cassaforte.

In essa, spiegano gli inquirenti, vi erano diverse cartucce da caccia e della vernice infiammabile. E, proprio da qui, sarebbe partita l'esplosione: cercando di aprire la cassaforte con una smerigliatrice angolare, i due hanno innescato la deflagrazione con le scintille, rimanendo poi feriti.

I due, residenti al di fuori della provincia di Pisa, sono stati trasportati d'urgenza in ospedale: per il più grande, 36 anni, le condizioni restano gravi. Per l'altro, 26 anni, non c'è stato niente da fare.

Nel frattempo, i Carabinieri continuano con le indagini per ricostruire quanto accaduto: al momento, sono al vaglio tutte le ipotesi, incluso il possibile coinvolgimento di complici.