La realizzazione della scuola primaria e dell’infanzia di Calcinaia è al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consiliare Adesso Calcinaia, rappresentato dai consiglieri comunali Daniele Ranfagni, Matteo Becherini, Elisa Venanti, Caterina Crimeni e Marco Buggiani.
"Un’interrogazione all’amministrazione comunale - si legge in una nota di Adesso Calcinaia- riguardo i significativi ritardi e le inefficienze nella realizzazione della nuova scuola".
"Il progetto, approvato nel 2015 - scrivono i consiglieri di Adesso Calcinaia- ha visto un susseguirsi di problematiche che hanno allungato il termine di completamento, ora fissato per settembre 2025, ma con l'incertezza che la scuola possa essere effettivamente operativa solo nell'anno scolastico 2026. Un ritardo di oltre un decennio fonte di disagi significativi per famiglie e bambini".
Per il gruppo consiliare di opposizione non reggono le motivazioni legate a pandemia, superbonus 110% e difficoltà geopolitiche. "Le giustificazioni fornite dal sindaco - scrivono i consiglieri di Adesso Calcinaia- vengono percepite come una continua scusa per le inefficienze amministrative".
"Inoltre - aggiungono Ranfagni, Becherini, Venanti, Crimeni e Buggiani - la cronologia dei lavori e le modifiche al progetto evidenziano una carenza nella gestione delle criticità, che si sono tradotte in interruzioni e varianti che hanno aumentato la complessità e, probabilmente, anche i costi complessivi. In aggiunta, la mancata chiarezza sull'impatto economico di queste varianti lascia i cittadini in un'incertezza riguardo ai costi supplementari. Inoltre le richieste dell'amministrazione scolastica per integrare ulteriori modifiche nel progetto sollevano anche il sospetto che il piano originale non risponda più alle esigenze attuali, a causa del lungo tempo trascorso. Nonostante queste difficoltà, si auspica che la fine di questo progetto porti finalmente una scuola moderna e di qualità che risponda alle reali necessità della cittadinanza, offrendo servizi adeguati, come laboratori e la possibilità di un orario prolungato. Ci auguriamo che venga risolta la scarsa disponibilità di posti nella scuola materna, garantendo a ogni bambino un'opportunità educativa sin dai primi anni di vita".