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La palestra che non ci sta: "Venerdì riapriamo"

Il marchio Gimfive possiede undici centri sportivi in tre diverse regioni, una è a Fornacette. Ieri la prima riapertura, con multa, a Modena

La palestra Gimfive (foto da Fb)

La palestra Gimfive sulla Toscoromagnola a Fornacette riapre venerdì mattina, insieme ad altre 10 con lo stesso nome, dislocate in tre regioni diverse, cioè Toscana, Emilia Romagna e Umbria. Lo hanno annunciato i proprietari attraverso i loro canali social. Riaprendo infrangono il dpcm che ne aveva imposto la chiusura per limitare i contagi da coronavirus.

Intanto ieri mattina, come prova generale della totale riapertura, gli stessi titolari della Gimfive di Modena hanno riaperto alle 6 di mattina, accogliendo i primi clienti. Poco dopo è arrivata la polizia e la struttura è stata chiusa. La Gimfive, che ha fatto sapere di essere seguita da alcuni avvocati, rischia una multa.

Multe, fino a 400 euro, che rischiano anche i clienti che ieri sono andati ad allenarsi. I titolari delle palestre sono stati convocati questura. I proprietari hanno parlato di gesto di "disobbedienza civile".

In attesa di vedere se venerdì 15 Gennaio riaprirà anche la palestra di Fornacette, c'è da ricordare la protesta iniziata a fine Ottobre alla Infit di Pontedera: da allora i titolari passano le notti nel centro di allenamento, per protestare contro la chiusura imposta per rallentare la corsa del coronavirus.

Cliccando qui invece si può leggere e vedere il video della situazione delle palestre di Pontedera a Giugno 2020, poche settimane dopo la prima riapertura.