Cronaca

Pescatori abusivi sulle sponde dell'Arno

Nove le persone fermate e 35 i chili di pesce sequestrati dai carabinieri forestali. Multe da pagare per oltre 2000 euro

Nove pescatori abusivi sono stati sorpresi sabato scorso dai carabinieri forestali di Calci, Pisa e San Rossore, con la collaborazione delle Guardie Volontarie Enal caccia, lungo le sponde del fiume Arno all'altezza di Calcinaia.

I pescatori, di origini cinesi, albanesi e rumene, avevano con loro 35 chili di pesce ancora vivo che i militari hanno sequestrato e ributtato in acqua. Per gli uomini sono inoltre scattate sanzioni per oltre 2000 euro e il sequestro delle attrezzature da pesca.

"Il bracconaggio ittico - spiegano i carabinieri forestali - è ormai un fenomeno dilagante in tutta Italia che probabilmente alimenta anche il mercato nero nell’ambito della ristorazione, costituendo un pericolo per la salute pubblica che consuma cibo di provenienza non certa a e non controllata".