Politica

Procedure consiglio, Buggiani attacca Alderigi

Al primo consiglio comunale dopo quello di insediamento, subito lo scontro fra opposizione e maggioranza perché mancano le commissioni

Marco Buggiani e gli esponenti del Centrodestra per Calcinaia

Scontro su tutto fra Centrodestra e maggioranza al primo consiglio comunale, a cominciare dalle procedure. Bocciati i due odg presentati dal Centrodestra per Calcinaia (uno sul regolamento del consiglio comunale, l'altro sui fatti di Bibbiano), lo scontro è stato su approvazione delle variazioni di bilancio ed equilibri e l'aumento della Tari.

Le critiche arrivate dal Centrodestra non si sono tuttavia concentrate sul merito dei provvedimenti, bensì sulle procedure seguite dalla maggioranza e dalla giunta di Cristiano Alderigi nel portarle in consiglio.

Il capogruppo di minoranza Marco Buggiani parla espressamente di "violazione del regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale nel momento in cui il sottoscritto chiede al Sindaco di rinviare la trattazione di argomenti importanti come le variazioni di Bilancio e gli equilibri o l'aumento della tariffa TARI 2019 in quanto si rendeva necessario una trattazione prevenentiva in commissione economico-finanziaria".

"A questo punto - questa la tesi di Buggiani - il Sindaco avrebbe dovuto rimettere la decisione al Consiglio Comunale che avrebbe dovuto esprimersi sulla possibilità di rinvio attraverso il voto. Invece Cristiano Alderigi, con un secco no, incomincia la discussione dei punti all'ordine del giorno. Questo fatto è molto grave a nostro avviso in quanto rileviamo una illegittimità procedurale se non addirittura responsabilità anche ulteriori da parte del Sindaco". 

"Questo dimostra due cose - ha concluso il capogruppo del Centrodestra - :1- che l'attuale Sindaco, il quale millantava in campagna elettorale l'esperienza e la competenza, non conosce il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dimostrando una totale incompetenza ed inadeguatezza al ruolo che riveste; 2- che non avendo costituito le commissioni permanenti nell'arco temporale di 45 giorni fra un Consiglio Comunale e l'altro, risulta esservi un deficit di trasparenza piuttosto elevato".