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Proliferano le alghe, aumenta l'ossigeno in Arno

Nel periodo estivo Arpat monitora alcuni valori del grande fiume. Ecco i dati rilevati nelle centraline fisse di Calcinaia e Fucecchio

Se ai primi di agosto, nonostante il forte riscaldamento e i superamenti della soglia d'allarme di ossigeno, si notavano segni di diminuzione generale di questi due valori, il trend non è continuato. Dai nuovi monitoraggi di Arpat sulle acque dell'Arno, precisamente dalle centraline fisse di Fucecchio e Calcinaia, temperatura e livelli d'ossigeno si confermano alti.

Dati che che possono verificarsi in estate, non fanno bene all'ecosistema e indicano una proliferazione eccessiva di alghe.

Durante il periodo di monitoraggio - con cadenza settimanale - vengono pubblicate le elaborazioni dei dati misurati dalle sonde delle centraline durante la settimana precedente.

Ecco i dati rilevati nelle due stazioni delle zone del Cuoio e Valdera:

Fucecchio. E' buona la corrispondenza dei valori misurati in campo con quelli restituiti dalle sonde. I valori di temperatura compresi tra 25 e 28 gradi, con lieve differenza durante le 24 ore. Concentrazione di ossigeno disciolto comprese tra 6 e 10 mg/l con tasso di saturazione oscillante tra 120 e 140 per cento. Medie orarie di ossigeno disciolto senza scostamenti dalla settimana precedente, quindi sempre aumenti intensi nei valori massimi, oltre la soglia di allarme. Valori costanti per pH, redox e conducibilità.

"Nel tratto di Fucecchio - concludono da Arpat - i valori di temperatura sono rientrati al di sotto della soglia di attenzione, mentre le concentrazioni di ossigeno disciolto sono al di sopra della soglia di allarme nei valori massimi".

Calcinaia. I valori di temperatura superano i 29 gradi, mentre i minimi variano tra 25 e 26 gradi. Concentrazioni di ossigeno disciolto nell’intervallo 6-10 mg/l sono in notevole aumento rispetto alla settimana precedente, con tasso di saturazione prossimo a 140 per cento. Anche le concentrazioni medie orarie di ossigeno disciolto superano la soglia di allarme nelle ore pomeridiane, indicando la produzione di ossigeno da organismi algali. Valori di pH e redox nella norma per il tratto in esame, si nota una significativa riduzione dei valori di conducibilità, come sempre in periodo di chiusura estiva delle attività del principale comprensorio della zona.

"Nel tratto finale dell’Arno a Calcinaia - dicono da Arpat - l’andamento nel periodo ripresenta l’aumento delle concentrazioni massime di ossigeno, nella settimana in esame".