Attualità

Velodromo di Fornacette, scaduta la proroga

"Quale futuro?" è la domanda che 'Insieme per il bene comune' ha rivolto all'amministrazione comunale e alla cooperativa proprietaria dell'area

Insieme per il bene comune, lista d'opposizione, è tornata a occuparsi della vicenda dell'area ex Velodromo di Fornacette.

"Abbiamo presentato un'interrogazione alla sindaca di Calcinaia - hanno detto i consiglieri Andrea Tessitori e Flavio Tani - nella quale partiamo dal presupposto il 20 maggio è scaduta la proroga triennale per la realizzazione e cessione al Comune di opere di urbanizzazione da parte della cooperativa CMSA, proprietaria dell'area, ma che alla data odierna nessuna opera ci risulta materialmente avviata".

"Per tali motivi - hanno aggiunto i consiglieri - abbiamo chiesto all'amministrazione:

- quali siano le conseguenze tecniche e/o economiche a carico della CMSA per non aver rispettato la scadenza della realizzazione e cessione al Comune delle opere di urbanizzazione

- quali siano le richieste di integrazione e se la CMSA le abbia prodotte 

- se abbia intenzione di valutare la possibilità di trattare con la proprietà dell'area una diversa destinazione d'uso".

Tessitori e Tani hanno inviato una lettera aperta al presidente della CMSA, proprietaria dell'area ex-Velodromo:

"Spett. Presidente CMSA Ing. Sirio Orsile scriviamo in quanto, come Consiglieri Comunali, ma prima ancora cittadini di Fornacette, siamo molto preoccupati dello stato in cui versa l' area ex-Velodromo Nevilio Casarosa.Uno spazio storico come quello della “Pista” in stato d'abbandono è un vero sfregio per la nostra comunità e la nostra storia.La Cooperativa che lei presiede è proprietaria di questo spazio sin dal 2009 e, escludendo la demolizione del Velodromo stesso, non ha mai iniziato i lavori edi­ficativi del Piano di Recupero n° 5Siamo sempre stati consapevoli dell'oramai vetustà dell' imp­ianto e che dovesse iniziare un processo di riqualificazione dell' intera area.Il progetto, approvato in Consiglio Comunale nell' ottobre 2008, ci ha visti sempre contrari, insieme a tantissimi altri cittadini, in quanto riteniamo che l'impatto di circa 52 appartamenti a ridosso del centro cittadino potrebbe portare soltanto un peggioramento della qualità della vita e dell'aria.

Il nostro Gruppo Consiliare, nel Febbraio 2016, ha presentato al Sindaco di Calcinaia un’interrogazione per venire a conoscenza nello speci­fico della situazione burocratica e tecn­ica e ne ha presenta­ta un’ altra nei gio­rni scorsi di cui at­tendiamo risposta.Siamo consapevoli che la crisi economica ha colpito duramente il settore edilizio ma è altresì vero che nel territorio comunale di Calcinaia non si è mai smesso di edificare nuovi fabbricati, sia a sc­opo abitativo che c­ommerciale/industriale con, a nostro parere, un consumo ecces­sivo di terreno.Questo trend senza soluzione di continuità, ci preoccupa ancora di più visto che a 5 anni dalla scadenza del piano attuativo e con il termine per la realizzazio­ne e cessione al Com­une di Calcinaia del­le opere di urbanizzazione già decaduto, la situazione dell’ Area ex-Velodromo sembra irrimediabilmente in stallo.Non vogliamo entrare nel merito e metodo delle vostre politiche e strategie aziendali ma visto che la vostra cooperativa ha sempre dimostrato responsabilità soc­iale nei confronti della comunità e dell' ambiente e considerando che all' interno del Piano di Recu­pero sono previste opere da cedere al Comune, come il Museo della Bicicletta, sp­azi verdi etc...le chiediamo direttamente se la CMSA abbia intenzione o meno di realizzare il Piano di Recupero o se sia disposta a rivedere la destinazione futura dell' area.Certi che comprenderà la nostra apprensione e confidando una sua gentile risposta le porgiamo i nostri sinceri saluti".