Attualità

La scherma sulla pedana della vita

Il circolo di Fornacette nel progetto Nastro Rosa: la scherma come disciplina per il recupero psicofisico delle donne operate di tumore al seno

Il Circolo Scherma Arno è tra le 14 società schermistiche italiane protagoniste del progetto Nastro rosa, per portare le donne operate di tumore al seno in pedana al fine di aiutarle nella fase riabilitativa. E proprio questa mattina, al Parco della Fornace, è stata presentata la maglia rosa che accompagnerà il Circolo fornacettese in questa iniziativa.

Erano presenti il vicepresidente della Federazione Italiana Scherma Vincenzo De Bartolomeo, coordinatore del gruppo di lavoro del progetto sviluppato in collaborazione con i presidi ospedalieri di Pontedera e Volterra e con con l’associazione Non Più Sola. 

Presenti anche il vicesindaco Flavio Tani, la presidentessa dell’associazione Non Più Sola Laila Gabrielli, la chinesiologa Ida Lepore (tecnica del C.S.A.), e la fisioterapista Stefania Tonola, esperta nelle riabilitazioni di donne operate al seno.

“E’ nostra intenzione non solo essere lo sport olimpico più medagliato in Italia - ha sottolineato De Bartolomeo- ma anche quello di divenire plurimedagliato nel campo sociale, proprio sull’indirizzo che sta seguendo il Circolo Scherma Arno".

"E’ con grande soddisfazione  - ha aggiunto il presidente del Circolo Scherma Arno Gianluca Alessandrucci - che presentiamo la maglietta per le nostre signore che stanno aderendo al progetto Nastro Rosa, la cui realizzazione è stata un’idea condivisa con la Federazione Italiana Scherma, che è voluta essere presente all'ufficializzazione di tale evento, primo fra le società schermistiche italiane che hanno aderito al progetto. Siamo immensamente felici di aver fatto scendere, qui nella Valdera, la Scherma sulla Pedana della Vita, donando anche momenti di svago a signore già fortemente provate da un loro avversario certamente non imbattibile”.