Politica

"Sulle trivelle che dice il Pd locale?"

La domanda provocatoria arriva dalla lista Insieme per il Bene Comune che invece conferma il suo sostegno al Sì per il referendum del 17 aprile

Cosa ne pensa il Pd locale del referendum sulle trivelle. E' ciò che vuol sapere la lista d'opposizione Insieme per il Bene Comune che invita i cittadini a votare al referendum di domenica 17 aprile per abrogare la legge che dà alle multinazionali petrolifere la possibilità di prolungare a tempo indeterminato l'estrazione submarina di petrolio e gas dalla scadenza della concessione fino all'esaurimento del giacimento.

"Tale prolungamento è solo ed esclusivamente un regalo alle aziende petrolifere - dicono in una nota stampa dalla lista -: anche estraendo tutto il petrolio presente nei giacimenti si avrebbe infatti un' indipendenza energetica di massimo 7 settimane e 6 settimane per il gas. Ad oggi l'Italia produce più del 40 per cento del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili con 80mila addetti tra diretto e indotto".

Chiarita la loro posizione, gli esponenti di Insieme per il Bene Comune stuzzicano il Pd locale sul tema: "Alla luce della presa di posizione del presidente del consiglio e segretario nazionale del Pd Matteo Renzi apertamente per l'astensione, opposta a quella del presidente della giunta regionale Toscana Enrico Rossi (che recentemente si è candidato alla segreteria nazionale), dichiaratosi per il Sì, ci chiediamo quale sia la linea del Pd di Calcinaia e Fornacette, visti anche i recenti rinnovi delle proprie segreterie di Circolo e Comunale".

"Auspichiamo che questo inutile silenzio - concludono da Bene Comune - sia rotto il prima possibile, visto che il corpo elettorale storico del Pd di Calcinaia e Fornacette ha, da sempre, fatto della partecipazione sociale ed elettorale un proprio punto fermo ed identitario".