Politica

Tari, anche Picchi attacca Alderigi

L'aumento della Tari provoca polemiche. E anche l'ex sindaco addossa la colpa al nuovo sindaco che nella passata legislatura era assessore

Valter Picchi

"Credo che nella risposta data da Alderigi sui social e non in consiglio comunale si dimostri tutta l’inadeguatezza del ruolo che la minoranza dei cittadini gli hanno affidato. Come al solito fugge dal dialogo politico e va sul personale". Così Valter Picchi interviene sul caso Tari, ovvero l'adeguamento - al rialzo - della tariffa sui rifiuti che ha provocato polemiche. 

"Noi non vogliamo fare pena a nessuno - prosegue l'ex sindaco e ora consigliere comunale di minoranza per la lista "Con Calcinaia e Fornacette" - non siamo stati noi ad aumentare la Tari per un errore che lui ha commesso in quanto assessore al bilancio, nella previsione di spesa, non siamo stati noi a dire in campagna elettorale chi meno inquina meno paga, non siamo stati noi a non aver fatto le commissioni dopo 45 giorni dall’insediamento. È inutile che ci si nasconda dietro la fiducia dei cittadini quando si disattende già al primo consiglio comunale. Noi dialoghiamo politicamente a differenza di lui e aumentare la Tari per l’incapacità di trattare i costi fissi con l’ente erogatore del servizio significa che siamo nelle mani dell’ente gestore e che politicamente contiamo zero". 

"Abbiamo fatto diverse interrogazioni - ha concluso Picchi - e le risposte del sindaco sono state sempre tecniche, non capendo che ai cittadini servono risposte politiche, serve sapere come intendono risolvere le problematiche che portiamo in consiglio. Ci sembra che abbiamo già toccato il punto più basso, e ci auguriamo per i cittadini che non siano cinque anni come questi due mesi".