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Tartufo, Alderigi firma la carta d'intenti

Nell'ambito delle Colline Sanminiatesi anche il comune calcinaiolo farà la propria parte: l'obiettivo è creare le "Langhe della Toscana"

Anche il comune di Calcinaia farà parte della rete delle Colline Sanminiatesi. Il prossimo 15 Novembre, infatti, il sindaco Cristiano Alderigi sottoscriverà la carta d'intenti insieme ad altri 29 Comuni per dare inizio al percorso di valorizzazione del territorio riconosciuto dalla Regione come zona di produzione del tartufo bianco.

Le Colline Sanminiatesi, un’area che abbraccia trenta comuni tra le province di Pisa e Firenze, rappresentano non solo un ecosistema unico per la produzione del tartufo bianco, ma anche un patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo che merita di essere scoperto e promosso. In poche parole, si tratta di un'iniziativa che punta a creare un vero e proprio brand, marchio di garanzia per la qualità enogastronomica, ambientale e turistica. Sorta di "Langhe della Toscana".

Tra gli obiettivi principali della rete dei comuni vi è la volontà di qualificare ulteriormente il tartufo bianco, migliorandone la percezione di qualità tra i consumatori e aprendo la strada a future certificazioni, come la Denominazione di Origine Protetta, che rappresenterebbe un primato assoluto per il settore tartufigeno. Inoltre, la Mostra Mercato del Tartufo Bianco, che da quest’anno assume ufficialmente la denominazione di "Mostra del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi", diventerà a partire dalla prossima edizione una vetrina esclusiva per i produttori enogastronomici dell’intero comprensorio, selezionati secondo rigorosi criteri di qualità.

L’evento del 15 Novembre, nell'auditorium di Crédit Agricole in piazza Bounaparte a San Miniato, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tra cui la Regione stessa.