Politica

Campi d'Era "congelati" per non smentire Rossi

Secondo Puccinelli la decisione del Comune è stata presa anche per non contraddire in casa propria le posizioni del Presidente della Regione

Il consigliere di opposizione Alessandro Puccinelli interviene sulla questione Campi d'Era

"Sebbene ci sia da riflettere su chi per anni ha pagato l'IMU sui terreni di Campi d'Era, non possiamo che essere soddisfatti per la decisione di cancellare la lottizzazione dal regolamento urbanistico in adozione. La soddisfazione è dettata dalla pericolosità dell'area, benché l'Autorità di Bacino avesse dato il via libera, e per evitare di consumare suolo vergine, risorsa da mantenere almeno sin quando si può operare con recuperi, come tanti ve ne sono a Pontedera. Questi sono i cardini su cui da anni ribattiamo con convinzione."

Il rappresentante della Lista Civica Indipendente esprime poi alcune riflessioni. 

"Nella legge sull'urbanistica non esiste la definizione di piano di lottizzazione "congelato", sarebbe un po' come dire che una lampadina è un po' accesa! Ma queste sono le sottigliezze della dialettica politica che noi, invece, vogliamo un po' depurare, chiamando le cose per ciò che sono. Il piano di lottizzazione Campi d'Era verrà quindi cancellato del regolamento urbanistico e un'eventuale decisione di reintrodurlo, che non auspichiamo, sarà possibile solo in fase di riadozione del successivo regolamento urbanistico tra 5 o più anni. Altro concetto su cui si gioca è l'argomentazione, ribadita sino alla noia, che il regolamento urbanistico in adozione non prevedeva ulteriore consumo di suolo rispetto al passato, un eufemismo che non fa comprendere come le previsioni fino ad oggi fossero di edificare per ben più del 30% della previsione su terreno vergine! Sinceramente crediamo che oltre alla situazione economica drammatica, ancor più per il comparto edilizia, la decisione di cassare quest'area sia riferibile anche alle nuove disposizioni della legge regionale da poco varata, il tempismo con la sua entrata in vigore ci sembra molto evidente. Teniamo anche presente che gli uffici regionali avevano già rilevato da tempo, al momento dell'adozione del piano, un eccesso di previsioni di edificabilità per il nostro regolamento urbanistico, cosa di cui l'Amministrazione Comunale doveva e dovrà ancora tenere conto."

Conclude poi Alessandro Puccinelli

"A tutto ciò si somma, infine, un "peso" politico riferibile alle prese di posizione del Presidente della Regione Enrico Rossi, su consumo di suolo e aree a pericolosità idraulica (come i Campi d'Era sono e rimangono, in classe 3 in una scala che arriva a 4, tanto per essere precisi). In questa fase così delicata per le elezioni regionali in arrivo, come potrebbe Rossi essere credibile sulle posizioni forti che ha inteso prendere sull'urbanistica se poi, a casa propria, il Comune di Pontedera continua a consumare terreno vergine ed a costruire in aree a pericolosità idraulica elevata sebbene con gli accorgimenti del caso?!"