Il progetto "Acqua Buona" per promuovere l'uso dell'acqua del rubinetto e, così, contrastare l'uso della plastica, torna in aula a Capannoli, con il coinvolgimento di oltre 450 alunni e alunne.
L'iniziativa, promossa da Acque Spa con la collaborazione del Comune, si caratterizza come percorso di educazione ambientale che, negli anni, ha coinvolto migliaia di studenti nel bacino di riferimento del gestore idrico. Con l'obiettivo, appunto, di promuovere l’utilizzo dell’acqua della rete idrica, a ridurre il consumo di plastica monouso e a favorire comportamenti sostenibili nella vita quotidiana.
A Capannoli aderiscono quattro plessi: la scuola dell’infanzia "Rita Levi Montalcini" e il nido "Il Gatto con gli Stivali" nel capoluogo, la scuola dell’infanzia paritaria "Sacro Cuore" e la primaria "Carducci" a Santo Pietro Belvedere. "Il Comune di Capannoli - ha spiegato la sindaca Arianna Cecchini durante la consegna delle nuove borracce - ha avviato da tempo iniziative volte alla sostenibilità ambientale e questo progetto s'inserisce appieno in questo percorso, che educa le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente e della risorsa idrica".
"Educare al rispetto dell’acqua significa educare al rispetto del pianeta e delle persone - ha aggiunto Simone Millozzi, presidente di Acque - le nuove generazioni stanno crescendo in un’epoca segnata dagli effetti del cambiamento climatico: fornire loro strumenti di consapevolezza e responsabilità è la base per costruire un futuro più equilibrato. Acqua Buona non è solo un progetto ambientale, ma è anche un percorso culturale che valorizza l’acqua della rete come preziosa, accessibile e sicura".
Del resto, il progetto ha anche la trasparenza come obiettivo: tutti i risultati delle analisi sono consultabili sul sito di Acque, in modo che chiunque possa conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua.