Cronaca

Addio a Giampaolo Ferretti, imprenditore visionario

Fondatore dello storico mobilificio con i suoi fratelli, diede vita anche alla squadra ciclistica che vince il 54esimo Giro d'Italia con Pettersson

L'Abbazia di San Bartolomeo a Capannoli

Se n'è andato a 85 anni uno degli imprenditori più famosi di tutta la Valdera: Giampaolo Ferretti. Negli anni Cinquanta, insieme ai fratelli Renzo, Piero ed Erasmo, diede inizio all'avventura del famoso mobilificio Fratelli Ferretti, una sorta di istituzione per Capannoli.

Del resto, proprio nel paese, il capannone del mobilificio arrivò ad avere oltre 400 dipendenti: un vero e proprio colosso per Capannoli. 

E il successo dei quattro fratelli non si fermò all'ambito imprenditoriale. Uniti dalla passione per il ciclismo, dal mobilificio Ferretti prese vita anche l'omonima squadra su due ruote, che arrivò a toccare le vette più alte di questo sport durante il 54esimo Giro d'Italia nel 1971. In quell'anno, infatti, lo svedese Gösta Pettersson, sotto l'occhio vigile del direttore sportivo Alfredo Martini, conquistò la maglia rosa.

Una vera e propria epopea, quella di Ferretti, che riceverà l'ultimo abbraccio della sua comunità all'Abbazia di San Bartolomeo nella mattinata di oggi, mercoledì 15 Gennaio alle 10,30.