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Cecilia Tessieri, una vita per il cioccolato

Dopo i premi internazionali, ecco il nuovo progetto della prima donna maitre chocolatier al mondo: "Spero di contribuire a far conoscere la Valdera"

Cecilia Tessieri Rabassi

Una vita spesa per il cioccolato e per farne conoscere i diversi sapori. Che, spesso, riduciamo a uno solo, perdendoci una vera e propria galassia di gusto. Cecilia Tessieri Rabassi, 56 anni, è il volto dell'eccellenza cioccolatiera della Valdera: dopo 30 anni di Amedei, azienda nata nel 1990, ha scelto di rimettersi in gioco con un suo progetto personale.

"I miei anni nel mondo del cioccolato sono stati anni di sacrificio e di duro lavoro - ha spiegato - fatti anche di grande soddisfazione e di risultati importanti, come quello di essere stata la prima donna maitre chocolatier al mondo".

Il primo passo, appunto, è stato quello di dar vita ad Amedei. "Ho creato tantissimi cioccolati pluripremiati - ha aggiunto - ho lavorato nell'azienda fino a 3 anni fa, dopo averla venduta (acquistata dal Gruppo Ferrarelle, ndr)".

Quindi, la svolta con un progetto tutto suo. "Ho iniziato circa due anni fa, dopo la pandemia - ha raccontato - ho sentito il bisogno di creare un nuovo progetto innovativo e di eccellenza. Il mio obiettivo è quello di comunicare il cioccolato di domani".

E i presupposti ci sono tutti: oltre a essere già stata nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana nel 2007, negli anni più recenti ha ottenuto il primo President’s Award della London Chocolate Academy, come persona che ha rivoluzionato il mondo del cacao e cioccolato negli ultimi 30 anni. Infine, nel 2022, ha conquistato il Premio Tavoletta d’Oro, categoria Cioccolato fondente d’origine.

"Il successo è il riconoscimento di lavoro, professionalità e esperienza - ha commentato - senza mai lasciare gli aspetti più innovativi e i cambiamenti del gusto dei clienti attuali e del futuro".

Un impegno che l'imprenditrice ha deciso di mantenere radicato a Capannoli, dove vive ancora oggi insieme alla sua famiglia. "Sono legata al mio paese di origine - ha concluso - la Valdera è un luogo bellissimo e tutto da scoprire. Spero di contribuire anch'io a far conoscere questa parte della Toscana a tutti quelli che ancora oggi non la conoscono".