Politica

FdI, "Ennesimo aumento Tari, è inaccettabile"

Gli esponenti di opposizione chiedono un intervento per ridurre i costi della bolletta: "Registrato un aumento del 3% per le utenze domestiche"

"Dopo la batosta del caro energia, adesso ne arriva un'altra: quella della Tari". La sezione locale di Fratelli d'Italia si scaglia contro l'aumento della bolletta sui rifiuti, che secondo gli esponenti del partito di Giorgia Meloni è diventata insostenibile.

"Nel 2023 è arrivato l’ennesimo aumento della Tari per le aziende, gli esercizi commerciali e le famiglie di Capannoli: è inaccettabile - hanno commentato - per le utenze non domestiche la quota fissa è più che quadruplicata. Per le utenze domestiche, invece, ci sarà un aumento del 3%, l’ennesimo degli ultimi dieci anni".

"Di fatto l’aumento segna il fallimento di una tassa che, peraltro, risulta essere il frutto di modelli di calcolo che non trovano corrispondenza reale tra la quantità di rifiuti conferiti e le cifre sborsate - hanno aggiunto - gli aumenti sono spropositati e non trovano una giustificazione da parte del gestore nella formulazione dei costi del servizio. Con l’attuale impostazione della gestione dei rifiuti si è sottratto ai Comuni il controllo politico e tecnico, con risultati disastrosi".

Secondo Fratelli d'Italia, dunque, il Comune dovrebbe intervenire per calmierare le bollette. "Non possiamo che chiedere una diminuzione dell’importo della tariffa mediante interventi diretti a sostegno delle aziende e famiglie - hanno concluso - abbiamo già chiesto di avviare un confronto con le amministrazioni comunali per valutare una revisione della Legge regionale per tornare a modelli di gestione diretta e di scala ridotta dei rifiuti".