Politica

"Per le Poste Fdi si è spesa anche in parlamento"

Giacomo Citi, Matteo Arcenni e Mattia Cei, di Fratelli d'Italia, ricordano quanto fatto per l'ufficio di Santo Pietro e attaccano

L'ufficio postale di Santo Pietro Belvedere

Per chiedere la riapertura dell'ufficio postale di Santo Pietro Belvedere "l’azione di FdI non si è limitata al solo ambito comunale" ribadiscono gli esponenti locali di Fratelli d'Italia, Giacomo Citi, Matteo Arcenni e Mattia Cei. Che tornano ad attaccare la maggioranza di centrosinistra.

Per Citi, Arcenni e Cei la maggioranza racconta i fatti "in modo distorto per cercare di screditare il lavoro portato avanti da Fratelli d'Italia" e "vuole solo alimentare polemiche".

"L’azione di Fratelli d’Italia - hanno ricordato -, a differenza di quella della maggioranza, non si è limitata al solo ambito comunale bensì a giugno tramite i nostri deputati è stata presentata un’interrogazione parlamentare che aveva come oggetto proprio la questione della mancata riapertura dell’Ufficio postale di Santo Pietro. Si è trattato di un atto molto più utile di una semplice mozione comunale", visto l'interessamento diretto del ministro Patuanelli e la successiva riapertura dell'ufficio postale.

Da Fratelli d'Italia altre 'stoccate' alla maggioranza: "Ricordiamo che la tassazione nel nostro comune è la più alta della Valdera. In questo momento così difficile questo grava ulteriormente su tutta la comunità capannolese ma in particolare modo sulle famiglie meno abbienti. Parlando invece di sviluppo e possibilità di crescita sia economica che turistica ricordiamo anche che la maggioranza ha bocciato la mozione sulla tappa del Giro d’Italia in Valdera. Fatto gravissimo, specialmente perché l’assessore allo sport non ha neanche espresso la propria opinione a riguardo".