Attualità

Il Comune si dota di un nuovo Statuto

Antifascismo, regole per i candidati sindaco e Garante per persone disabili: le novità della "Costituzione" del Comune approvata all'unanimità

Capannoli

Anche i Comuni, come il nostro Stato, hanno le proprie Costituzioni. Naturalmente, senza metterne a paragone l'importanza e la rilevanza giuridica, è un po' questa la funzione dello Statuto comunale, che ogni ente locale ha e che il Comune di Capannoli, dopo un'ultima riforma nel 1999, ha deciso di rinnovare completamente.

Oltre al funzionamento degli organi di governo comunali e a disciplinare la partecipazione dei cittadini all'attività amministrativa, il nuovo testo promuove e sostiene la Carta europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini e ispira l'azione del Comune stesso ai principi dell’antifascismo, dell’antisemitismo e della lotta contro l'odio razziale e di qualsiasi altra forma di violenza.

"Uno Statuto condiviso da tutte le forze politiche e più snello del precedente, i cui contenuti sono stati condivisi nella Commissione consiliare presieduta da Marco Salvadori, che ringrazio per aver portato avanti un lungo lavoro - ha detto la sindaca Arianna Cecchini - l’approvazione all’unanimità mi rende davvero soddisfatta e dimostra che a valori come l’antifascismo o a certi principi non dobbiamo rinunciare".

Inoltre, il nuovo Statuto disciplina anche le situazioni di conflitto del candidato sindaco, degli assessori e degli amministratori in generale: chi vorrà rappresentare i cittadini non dovrà vertere in situazioni di conflitto con l’ente, né essere portatore di interessi propri o di congiunti, né avere pendenze tributarie. Infine, è stata introdotta anche la figura del Garante delle persone disabili.