Elezioni

Il Psi sta con "Insieme per cambiare" di Giuntini

I responsabili comunale e provinciale del Partito socialista, Pier Giorgio Cheli e Carlo Sorrente, spiegano i motivi di questa scelta politica

Pier Giorgio Cheli

Il Psi sostiene a Capannoli la lista civica a “Uniti per cambiare” (anche se nel comunicato, erroneamente, la chiamano "Insieme per cambiare", ndr), lista che vede in qualità di candidato sindaco Barbara Giuntini. Per Pier Giorgio Cheli e Carlo Sorrente, rispettivamente responsabile comunale e provinciale del Psi, Giuntini è un "tecnico di valore con una importante esperienza amministrativa nel comune con la giunte di centrosinistra nelle legislature dal 2004 al 2014".

"Il Psi - hanno spiegato dal partito -, da oltre due anni, dopo aver ripetutamente richiamato il sindaco uscente ad una maggiore collegialità ed attenzione ainumerosi problemi irrisolti dei cittadini, è, motivandolo programmaticamente, uscito dalla maggioranza svolgendo un ruolo di opposizione costruttiva a favore del popolo deluso.

In particolare Il Psi ha rivendicato è rivendica le seguenti questioni. Primo, "la necessità di ridiscutere il ruolo dell’amministrazione comunale di Capannoli nell’onerosa e dispersiva Unione Valdera anche alla luce dell’uscita dei comuni di Peccioli Terricciola Laiatico Chianni e Ponsacco". 

Secondo, "l’inaffidabilità dell’amministrazione uscente a rispettare gli impegni con la società civile del suo paese ed in particolare con tutte le associazioni vedi Federcaccia più volte bistrattate; giova ricordare che la sindaca ha disatteso gli accordi di applicazione delle norme sulla caccia deliberando in maniera inappropriata, aprendo così un lungo contenzioso fino al TAR regionale, che gli ha dato torto, con costi aggiuntivi a carico di tutti i cittadini, fra diretti e indiretti, di diverse migliaia di euro, soldi che dovevano essere spesi a favore del bene comune e non per impuntature personalistiche e caratteriali".

Terza questione di rottura fra Psi e Cecchini: "Le politiche scolastiche prive di qualsiasi progetto di programmazione al fine di rendere anche nella frazione di Santo Pietro, lo svolgimento normale dell’attività scolastica, il cui disastro annunciato si è conclamato con il vergognoso epilogo dei bimbi nei container a tempo indeterminato”.

Quarto e ultimo punto di rottura, "lo scollamento tra il palazzo comunale e la cittadinanza fatto di molte assenze e tante piccole e quotidiane ostilità tipiche di  un capetto solo al comando”.

"D’altra parte - osservano ancora Cheli e Sorrente - l’opposizione della lista civica “Ripartiamo” di chiara vicinanza al centrodestra che nel passato consiglio comunale, e che in gran parte si ripresenterà in questa campagna elettorale questa volta esponendo chiaramente i simboli di Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, ha più di una volta salvato la sindaca uscente appoggiando “a chiamata”, in una sorta di “muto soccorso”, alcune del le sciagurate decisioni proposte dalla giunta".

"Il Psi - consludono dal Partito socialista - prende atto positivamente che la lista civica “Insieme per cambiare” di chiara vicinanza alle ideologie caratterizzanti del centrosinistra il cui candidato a Sindaco del comune di Capannoli, l’avvocato Barbara Giuntini, ha nel suo programma elettorale, come impegno principale, una forte discontinuità di programmi e di persone, rispetto alla giunta uscente, per questo tutti i socialisti riformisti e liberaldemocratici la sostengono con forza e convinzione".