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La Fiera degli Uccelli è una storia di famiglia

Da David Di Benedetto al nipote Giulio e il fratello Andrea, passando per il genero e il cognato: "Portiamo avanti una tradizione storica"

David Di Benedetto

La 61esima edizione della Fiera degli uccelli, in programma domenica 10 Settembre, è ormai alle porte. Ma la macchina organizzativa, che parte circa un anno prima con un gruppo nutrito di volontari dell’associazione Fiera degli Uccelli Capannoli, è pronta: in gara saranno ben 9 specie di esemplari, dal tordo bottaccio al merlo passando per l'allodola, mentre sono già iscritti 250 partecipanti, ma alcuni arriveranno solo all’ultimo momento.

Famiglie intere collaborano per le gestione dell’evento: dall’organizzazione, ai punti ingresso con volontari per garantire la sorveglianza fino a tarda sera con spettacoli musicali in piazza. C’è chi ha coltivato la passione per l’allevamento e l’allenamento al canto degli uccelli fin da piccolo, magari incoraggiato da un altro amico, parente o vicino di casa, che faceva già parte dell’associazione.

"Allevare gli uccelli vuol dire alzarsi presto al mattino per dare loro da mangiare e allenarli nel canto - ha spiegato David Di Benedetto, vice presidente associazione Fiera degli Uccelli di Capannoli - è grazie alla passione e all’amore per questi animali che sono arrivato ancora oggi a possedere specie come passeri, tordi, fringuelli e altri ancora, alcuni dei quali parteciperanno alla gara di canto nel parco di Villa Baciocchi".

La sede dell'associazione Fiera degli Uccelli

"Gli uccelli più anziani con il loro canto insegnano ai più giovani, che imparano per imitazione - ha spiegato - alcuni sono proprio dotati e l’apprendimento è più veloce, per altri occorre un po’ di più. Si utilizzano anche musiche registrate con i canti degli uccellini, e imparano pure con questo metodo".

Purtroppo i giovani, che si avvicinano a questo tipo di manifestazione sono pochi, anche se Giulio Di Benedetto, nipote di David, nonostante gli studi universitari continua a seguire questa passione. "Partecipavo alle gare e premiazioni di manifestazioni come la Fiera degli uccelli di Capannoli, Montopoli e Crespina dall’età di 7 anni e oggi ne ho 59 - ha proseguito David - ho una famiglia con moglie, figli e un nipote, Giulio, che sono tutti volontari nell’associazione".

La passione, però, è proprio di famiglia, tant'è che c'è anche un altro Di Benedetto nell'organizzazione, ovvero Andrea, fratello di David. "Si impegna molto nella gestione di tutti gli impegni, nonostante la famiglia e il lavoro di operaio - ha spiegato Di Benedetto - anche Paolo Fontanelli, consigliere, è mio cognato, mentre Nicola Bernardeschi, anche lui consigliere, è mio genero, e sono due importanti collaboratori".

Gli stand in una passata stagione

Alcuni visitatori

"Non vediamo l’ora, che sia il giorno della Fiera, perché c’è molto entusiasmo, ma anche tanta stanchezza per gestire tutta l’organizzazione - ha concluso - il nuovo presidente Leopoldo Citi porta avanti una tradizione che ormai è diventata la storia della cultura locale".